istrarion
Compagnia

Il teatro ecologico

 

La Compagnia Istarion nasce come gruppo di ricerca su pratiche teatrali, ecologia della reciprocità e dell'interdipendenza e pedagogia della pace. Propone performance teatrali in cui vengono proposte intense storie in grado di coinvolgere il pubblico e stimolare la riflessione sui temi dell'intercultura, dell'integrazione, dell'ecologia e delle pari opportunità.

La compagnia studia e sperimenta sentieri di pedagogia teatrale col sogno di risvegliare un teatro ecologico che possa recuperare la funzione pedagogica e rituale del teatro delle origini, ovvero quella di accompagnare l'individuo nel suo percorso di crescita e autenticazione, sostenendolo nei passaggi delle fasi della vita e favorendone l'integrazione corporea, emotiva e spirituale in armonia con il più vasto mondo naturale e creaturale di cui è parte.

Un teatro povero, senza effetti speciali ma fatto di storie, corpo e voce che rievoca l'immagine del cerchio magico del racconto antico sussurrato nella stalla o intorno al falò.

scuola ecologico La compagnia nasce nel 2004 e collabora con il centro di educazione alla Pace "Ca'pace" con animazioni teatrali e spettacoli-laboratorio. Nel Luglio 2006 realizza con successo il primo studio dello spettacolo Aracne Pneumatica e nel 2007 lo spettacolo di narrazione Le chemin de fer sul tema dell'emigrazione italiana negli anni 50.

Da ottobre 2008 apre una scuola di teatro contemporaneo dal titolo La sartoria del racconto che si propone come scuola di formazione per attori e attrici a cadenza settimanale, e nasce dal desiderio di recuperare l'arte del raccontare insieme alla possibilità  di sperimentare l'integrazione tra voce, musica e movimento.

Sempre dal mese di ottobre 2008 propone Oikos, un laboratorio di teatro ecologico ed espressività corporea utilizzando tecniche di movimento creativo, narrazione, danza etnica ed expression primitive per esplorare le trame simboliche universali custodite nei miti e danze etniche, nel proposito di favorire lo sviluppo della creatività  e la crescita di una coscienza ecologica.

A maggio 2009 esce con il primo studio di Chipko, l'abbraccio della foresta, spettacolo di narrazione, danza e canto ispirato al movimento di protezione e salvaguardia delle foreste nato in India, che intreccia i temi dell'ecologia profonda, della nonviolenza, dell' emancipazione femminile e scambio generazionale.

A marzo 2011 presenta Sorelle d'Italia...storie invisibili di passione e libertà, spettacolo realizzato in collaborazione con il compositore Gabriele Capovani e la sezione femminile del Coro Mundura di Montalto (RE) guidato da Paola Garavaldi per ricordare il contributo delle donne al risorgimento Italiano.

A marzo 2012 si sperimenta nella tragedia di Euripide, con lo spettacolo Le Baccanti intrecciando il linguaggio teatrale contemporaneo con il teatro fisico la musica e il canto attraverso le inebrianti gesta del ritorno di Dioniso.

A marzo 2012 all'interno dell'evento Domina di Cavriago presenta il primo studio di Carne di Spirito, Spirito di Carne...Il corpo Mistico delle donne nella storia; a maggio ricorda l’anniversario della strage di Capaci celebrando un grande uomo che ha tracciato con la sua vita la strada da seguire, con lo spettacolo Giovanni Falcone, magistrato antimafia. Nell'autunno prepara per i bambini una stimolante verisone della fiaba russa La Vassilissa e la Babajaga, intrecciando la narrazione, il teatro fisico e la musica dal vivo.

A gennaio 2013 presenta con orgoglio lo spettacolo Un cuore in concentramento dove si propone di affrontare il problema del male attraverso le parole di Etty Hillesum, una straordinaria donna che con la speranza e la fiducia nelle capacità umane scuote e trasforma le coscienze.

Nella primavera 2014 presenta il reading Le tredici Lune, la memoria occultata delle donne nei Vangeli, riprendendo il testo di M.Soave Buscemi con la collaborazione del coro Mondura. Nello stesso periodo esce con lo spettacolo brillante You Tube...chi lo conosce 'sto Falloppio affrontando la tematica del corpo delle donne e della relazione col maschile, che nell'estate 2015 cresce e si trasforma in Felicemente Hysteriche, la storia inedita del corpo delle donne.

Parallelamente propone sul territorio italiano laboratori di teatro ecologico ed espressività corporea utilizzando tecniche di movimento creativo, narrazione, danza etnica ed expression primitive come occasione di crescita personale e relazionale per esplorare le trame simboliche universali custodite nei miti e nelle danze etniche, nel proposito di favorire lo sviluppo della creatività  e la crescita di una coscienza ecologica.

 

Ass. Istarion Teatro
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