Laboratorio di teatro fisico alla scoperta della mitologia greca e romana

ETÀ CONSIGLIATA: 8-16 anni FINALITÀ: conoscenza storica, educazione espressiva, educazione alle differenze e prevenzione degli stereotipi di genere METODOLOGIE: laboratorio integrato di teatro fisico, danza-movimentoterapia, danza-etnica, contact dance, scrittura creativa e tecniche plastiche pittoriche

Progetto:

“ Il grande interrogativo è se sarai capace
di dire un SI convinto alla tua avventura.”
(Il potere del mito - Joseph Campbell)

Un'affascinante avventura dentro l'immaginario mitologico degli dei e delle dee greche alla scoperta delle molteplici forme e potenzialità del maschile e del femminile che essi ci raccontano.

Attraverso il linguaggio dell'espressività corporea accompagneremo i ragazzi e le ragazze ad esplorare le diverse qualità e valori che ciascuna dea e ciascun dio rappresenta; le “abiteremo” nel movimento, le racconteremo poeticamente per scoprire quelle che più ci assomigliano e quelle che ancora dobbiamo incontrare e scoprire per diventare anche noi “eroi ed eroine” della nostra storia personale.

Questa proposta formativa oltre ad obiettivi squisitamente didattici volti a conoscere ed approfondire la mitologia greca, matrice della nostra cultura ed ad approfondire le tecniche e il linguaggio del teatro fisico e dell’espressività corporea, si propone anche importanti finalità pedagogiche volte a favorire l'accettazione della propria immagine corporea, l'educazione emotiva ed affettiva attraverso il confronto con i valori universali e transculturali presenti nei miti e la prevenzione dell'instaurarsi di stereotipi di genere in una delicata fase di vita dove il tema accettazione di sé della valorizzazione della propria unicità è un tema evolutivo cruciale.

In tal senso, ad esempio, la ragazzina che si sente inadeguata rispetto alle sue coetanee e si sente “un maschiaccio” perché ama i vestiti pratici, l'avventura e gli sport agonistici potrà trovare in “Artemide” e nel suo coraggio un modello femminile di riferimento che la rappresenti.
Viceversa il ragazzino sensibile che si sente “sbagliato” e che teme di essere giudicato “una femminuccia” perché più che la lotta, la macchina ed il calcio ama il teatro, la musica e la danza potrà scoprire, insieme ai suoi compagni, nel volto di Dioniso un volto maschile vicino ai suoi talenti.

Riconoscere quei tratti che ci differenziano e scoprire al contempo in sé nuove potenzialità.

Durata:

16 incontri in tutto: 8 incontri di un’ora mezza per ciascun gruppo : gruppo maschile( gli dei)- gruppo femminile ( le dee)

Se si vuole giungere anche a realizzare una performance da presentare ad un pubblico sarà necessario prolungare il laboratorio di almeno 6 incontri per gruppo.

Formatrici:

• Dott.ssa Tosi Valentina (Pedagogista, attrice, formatrice del teatro dell’Oppresso, danzamovimentoterapeuta ad indirizzo antropologico-simbolico, laureata con lode in Scienze della formazione con una tesi sulla prevenzione del bullismo a scuola e specializzata in Psicologia della pace)

• Dott.sa Goldoni Chiara (Attrice, pedagogista, operatrice teatrale, Formatrice del teatro dell’Oppresso, narratrice)

Condizioni operative